Il nostro segreto

 

 

Trovare persone appassionate di teatro è facile; trovare spazi adatti un po' meno, ma non è proibitivo; trovare i modesti fondi necessari ad un allestimento amatoriale è più che possibile; i testi ci sono; le velleità registiche si sprecano.

Cosa ci vuole, allora, per mettere in piedi una piccola compagnia?

La prima  è la volontà di un lavoro oscuro, per tenere insieme il tutto; la seconda è la costanza di non mollare alle prime, grosse, inevitabili difficoltà (in genere più interne al gruppo che esterne); la terza è l'umiltà di definire uno spazio culturale limitato dal possibile e di non pensare mai di aver imparato abbastanza.

Se poi si vede il teatro come qualcosa di più di un semplice divertimento, ma come un mezzo per proporre alcuni valori e, magari, si riesce a contagiare una cerchia sempre più vasta, il gioco è fatto. Arrivano così le prime soddisfazioni, si crea comunità vera, si migliora nella qualità, si inizia una tradizione, si anima un paese.

Ma la Compagnia "La Torre" non è solo tutto questo, anzi è molto di più: ma per capire e gustare questo di più bisogna esserci dentro, vivere direttamente il divertimento, le difficoltà, le cadute, i successi, l'amicizia, gli imprevisti, le passioni.

Chi sta fuori perde irrimediabilmente tutto ciò. 

Fare teatro non è mai solo un fatto tecnico, né solo artistico, ma è un impegno in cui ognuno mette a disposizione se stesso, si scopre, butta sul palcoscenico la propria realtà umana. E anche chi sta dietro le quinte per passione, deve avere doti umane equivalenti. Farlo fare ad una ventina di persone è un'impresa. Farglielo fare per oltre vent'anni è una specie di miracolo.

Non c'è da meravigliarsi se poi si superano anche le incomprensioni di un ambiente scettico, dovuto alle scelte di contenuto che hanno caratterizzato gli impegni de "La Torre", scelte contro moda, scelte di messaggi positivi in continuità con una cultura tradizionale ma mai superata, scelte di valori in positivo in una realtà distratta dal divertimento facile e dalle luci forti che accecano.

Ma è proprio per questo che ci auguriamo di non cambiare stile di vita, freschezza di impegno, validità morale di proposta, voglia di imparare, gusto di stare insieme, in compagnia, desiderio di divertire in semplicità.

Cresca "La Torre" !!!

...e allunghi la sua fresca ombra sulla terra vicentina!